martedì 5 dicembre 2017

I rischi della cartilagine artificiale


La realizzazione della cartilagine artificiale è un'ottima soluzione che permette la riparazione di una lesione cartilaginea in tempi brevi mediante procedure minimamente invasive. Nonostante ciò, la rigenerazione cartilaginea presenta alcuni rischi legati maggiormente al fatto che le tecnologie adoperate in questo campo sono in fase di sviluppo e aggiornamento.

-Rischi dovuti al trapianto di tessuto:
  • Rischio di infezioni o complicazioni varie causate dall'intervento chirurgico, seppur poco invasivo (esso si svolge addirittura in due tempi: prelievo di cellule cartilaginee sane e successivo impianto dopo la loro proliferazione);
  • Rischio di rinfezione a seguito dell'impianto di cellule per rigenerare il tessuto: tale rischio è minimo se si tratta di trapianto autologo, leggermente più marcato per trapianti eterologhi, estremamente elevato per xenotrapianti in quanto è facile contrarre la zoonosi (per maggiori informazioni su queste procedure è possibile consultare questo precedente post).
-Rischi causati dal 3D bioprinting:
  • Rischio dovuto a possibili deformazioni termiche e meccaniche indotte alle cellule durante la stampa che compromettono la vitalità del tessuto stampato (viene perciò impiantato un materiale non efficiente).
-Ulteriori rischi:
  • Rischio legato alla degradazione dei biomateriali impiantati con conseguente formazione di prodotti di scarto;
  • Rischio dovuto alla coltivazione di cellule in laboratorio in modo non sicuro causando contaminazioni e infezioni nella coltura.

A questi rischi si aggiunge anche il fatto che comunque i benefici dell'impianto di cartilagine artificiale sono osservabili a lungo termine e ad oggi sono stati effettuati pochi interventi di questo tipo per elaborare statistiche in grado di prevedere con precisione eventuali rischi a distanza di molti anni. In ogni modo, bisogna anche considerare che, se sottoposta a carichi particolarmente elevati o traumi, anche la cartilagine artificiale può lesionarsi.

Tutti questi rischi però sono normalmente evitabili in quanto derivano da situazioni facilmente controllabili e prevedibili con il miglioramento delle tecnologie utilizzate e utilizzando una maggiore accortezza durante le procedure. Ecco perché i medici negli ultimi anni preferiscono praticare questo tipo di intervento anziché optare per una sostituzione totale della cartilagine (in questo caso ci sarebbero rischi maggiori, interventi molto più invasivi e tempi di recupero molto più lunghi).


Nessun commento:

Posta un commento