Con il passare degli anni cresce il numero di interventi eseguiti per ripristinare il tessuto cartilagineo mediante il trapianto di condrociti o cellule staminali o utilizzando gli scaffolds. Ma quali sono i tempi di recupero a seguito dell'intervento? E soprattutto, questi interventi apportano reali benefici ai pazienti? A tal proposito le seguenti statistiche aiutano a fare maggiore chiarezza:
- Trapianto di condrociti autologhi:
Tempo di recupero completo*: 12-18 mesi;
Riuscita dell'intervento: nel 70%-90% dei casi. - Trapianto di cellule staminali:
Tempo di recupero completo*: 12 mesi
Riuscita dell'intervento: nel 70%-90% dei casi. - Trapianto di cartilagine prelevata dal paziente stesso:
Tempo di recupero completo*: 8 mesi;
Riuscita dell'intervento: nel 75%-95% dei casi; - Trapianto di cartilagine prelevata da un donatore:
Tempo di recupero completo*: 12 mesi;
Riuscita dell'intervento: nel 71% dei casi dopo 10 anni e nel 66% dopo 20 anni. - Utilizzo scaffold:
Tempo di recupero completo*: 10 mesi;
Riuscita dell'intervento: nella quasi totalità dei casi.
*Per "Tempo di recupero completo" si intende il tempo medio necessario affinché il paziente può recuperare del tutto le funzioni della cartilagine e può per esempio praticare attività fisica. Naturalmente le attività quotidiane che non comportano particolari sforzi possono essere riprese in media al massimo entro 30-45 giorni.
Fonti: "Chirurgia della cartilagine"; "Knee cartilage replacement".
Ulteriori statistiche a proposito degli interventi di rigenerazione della cartilagine sono riportate nel libro "Le lesioni cartilaginee:inquadramento diagnostico e terapeutico" di F. Priano e D. Rosa la cui anteprima è consultabile qui. Ecco alcune statistiche tratte dal libro e riferite al trapianto di condrociti:
Di seguito è invece presentata una statistica sul numero di interventi in elezione (cioè programmabili poiché non mettono a rischio nell'immediato la vita del paziente) effettuati in italia nell'anno 2011 elaborata dal laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
A proposito dell'artrosi invece, ecco una statistica del 1996 che tiene conto dell'insorgenza di diverse malattie croniche in base all'età e al sesso:
Secondo altre fonti, invece, l'artrosi rappresenta il 72,6% delle malattie reumatiche e dopo i 60 anni il suo tasso di incidenza è pari al 60%, fino ad arrivare a 80% circa a 80 anni.
Quindi, come si può notare da questi dati, gli interventi di rigenerazione di una cartilagine lesionata sono sostanzialmente efficienti e tutto ciò avvalora i pareri dei medici secondo cui appunto è preferibile praticare interventi di questo tipo anziché sostituire completamente la cartilagine articolare.
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